© Amber Clay Immagino già le vostre espressioni, gentili lettori di quest'angolo di cui avete testé letto il titolo, ed in verità se siete giunti a leggerlo allora siete davvero tosti, non posso permettermi di fallire, sebbene sia arrivata a capire per quali motivi state rimuginando (saranno le mie doti di maga e la sfera che nascondo in casa a fare capolino). E a cosa state pensando? State certamente giungendo al noto risultato: «con la filosofia non si campa» . Ed è ora che vi stupirò. Perché, ultimamente, sembra che non sia affatto così. In linea teorica sì, non fraintendetemi, eppure, come una volta qualcuno mi ha detto, stiamo attraversando le sabbie mobili di un periodo di "fiera della vanità filosofica", siamo infangati in un melmoso marasma di persone dettesi "filosofi", che si ostinano a fare i tuttologi (al modo stesso dei sociologi) e a conferenziare di qua e di là (uno fra tutti, Diego Fusaro, mi perdoni se per caso sente ronzare le orec...