May Day March in Melbourne © Johan Fantenberg/CreativeCommons Passeggiavo un paio di giorni fa con un'amica in Piazza Duomo a Trento e mi imbatto in un ragazzo. Carino, ma nervoso. Mi ferma e fa per darmi un volantino, iniziando a parlare tutto in una volta: "Ciao, hai da fare il 1 maggio? Perché c'è questa iniziativa: il 1 maggio internazionalista. Vieni, è bello! Questo è il momento giusto per i lavoratori per unirsi in un obiettivo comune!" . Abbastanza colpita e incuriosita, anche perché Marx è uno dei miei filosofi preferiti, faccio per prendere il volantino e gli sorrido. Non l'avessi mai fatto. Invece di darmi il volantino, ritira la mano e mi anticipa: "Aspetta. Lo puoi prendere solo se mi dai il tuo numero". Un po' infastidita, lo guardo con aria interrogativa. "Guarda - si affretta a dirmi lui - è solo per sapere quante persone ci saranno, mica per altro. Sapendo quante persone vengono, mettiamo le sedie giuste" . C...