Interview? © Ethan, 2011 Mi sento prossima alla deriva mentre mi accingo a fare l’ennesimo colloquio di lavoro. «Signorina, tocca a lei». La segretaria che sporge il viso rubicondo dall'uscio dell’ufficio Risorse Umane mi fa quasi prendere un colpo. Lisciando la giacca, tento di mandar giù il groppo che mi serra la gola, senza riuscirci. «Prego, si sieda». Alzo gli occhi ed incontro lo sguardo del responsabile della selezione del personale. Cerco di non abbassarli, ma è dura. Due fari azzurro ghiaccio mi trapassano mettendo a nudo i miei difetti come su un ripiano di cristallo. «Noto dal suo curriculum che non ha alcuna esperienza lavorativa. Vuol aggiungere qualcosa?». «No, nulla. È esatto, non ho esperienze di lavoro. Non ancora, almeno». Cerco di sorridere. Lui solleva le sopracciglia, infastidito. «E, mi dica. Non avendo ancora – calca l’accento sull'avverbio , come a dileggiarlo – esperienze lavorative, perché è qui...