© kiteline/CC Mi fa strano, davvero strano. Ancora non mi sono abituata, e sono anni ormai che il treno è una delle mie "case". Così strano che, attorno a te, le persone siano tutte silenziose, assorte nella lettura, addormentate, o con gli occhi nel vuoto e la musica nelle orecchie. Sono l'unica, in questo momento, che si guarda in giro, curiosa degli altri. Fuori il mondo scorre, e noi passeggeri, chi più chi meno, lo osserviamo sfuggirci al di là del finestrino, meri spettatori di una vita che sfila, pulsante, su una passerella fuori dalla nostra portata .